sabato 22 ottobre 2011

Cosa prepariamo stasera? :)



Pasticcio di Verdure e proprietà del broccolo


Il Broccolo (o cavolo)


Per le sue virtù, fin dall’antichità, è considerato un alimento in grado di essere utilizzato difronte svariate affezioni. Conosciuto e coltivato da millenni, è denominato "medico provvidenziale",capace di curare bronchiti, asma, raffreddori, inoltre, contiene il "gefanato", una sostanza presente da parecchi anni nei farmaci antiulcera che agisce sulla mucosa dello stomaco rinforzandola e proteggendola dagli acidi. Il cavolo-broccolo è coltivato soprattutto nell’Italia centromeridionale, le forme sono due: forma cimosa o broccolo ramoso e forma caput o broccolo a testa. Le varietà più pregiate sono il "ramoso di ruvo", il "ramoso verde calabrese" ed il "broccolo nero di Napoli". Come alimento è ricco di zolfo, di sodio, di calcio, potassio, magnesio e di vitamina A, B1, B2 e C., inoltre favorisce la produzione di emoglobina, oltre ad essere antianemico, diuretico e depurativo. In cucina può avere molti utilizzi, è più digeribile crudo e contiene poche calorie.


Ingredienti per 4 persone:

3 patate grandi
2 zucchine
2 carote
un broccolo nero di media grandezza

olio extravergine di oliva
150 gr di caciotta o altro formaggio non stagionato

50 gr di parmigiano grattuggiato, sale


Preparazione:


Lessare le verdure per intero, senza pelare né carote, né patate, il broccolo va lessato a parte dopo averlo pulito. Accertarsi che siano molto cotte e, poi scolarle e sbucciare le patate e le carote. Nel frattempo, accendere il forno e preriscaldarlo ponendolo a 150 gradi. In una zuppiera, ancora caldi, schiacciare con la forchetta gli ortaggi o aiutarsi con lo schiacciapatate ed aggiungere 4 cucchiai di olio, due cucchiai di parmigiano grattuggiato, il sale e mescolare. In una terrina di porcellana o alluminio da forno, versare sul fondo 3 o 4 cucchiai di olio e porre il composto di verdure ben amalgamato, dopo un primo strato aggiungere la caciotta a fettine sottili e poi ricoprire con il resto del composto. Prima di infornare, cospargere di parmigiano grattuggiato. Il pasticcio in forno deve cuocere per 25 minuti a 180 gradi, per qualche minuto, alla fine, portare il forno a 200-250 gradi per ottenerer una leggere doratura.




Buon appetito!

lunedì 17 ottobre 2011

Un pomeriggio pizzaiolo...:)

Stasera..........

"Pizza Margherita"....

...ho appena finito di impastare e l'ho messa a lievitare ...devo attendere 1 oretta
prima di lavorare l'impasto e farlo lievitare per un'altra oretta.


250 gr di farina 00,
250 gr di farina 0,
250 ml acqua,
13 gr lievito di birra,
1 cucchiaio di sale,
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
1 cucchiaino di zucchero


Disporre le farine a fontana su una spianatoia un pò per volta versare al suo interno l’acqua tiepida con disciolto zucchero e lievito amalgamare il composto man mano che si versa l’acqua.
Quando l’impasto risulta lavorabile aggiungere 2 cucchiai d’olio d’oliva e un cucchiaio di sale e impastare energicamente finchè la pasta non risulti liscia e elastica (lavoriamo l’impasto della pizza circa 20 minuti per averlo molto morbido)

Quindi cospargere la spianatoia di farina, appoggiare il panetto di pizza e farlo lievitare per 1 ora (praticamente cme il pane)






Una volta lievitata, riprendere la pasta per pizza, lavorarla spianandola sulla
teglia da forno facendo dei buchini con le dita ( a mo' di focaccia) e lasciarla lievitare per un'altra oretta.

Trascorso il tempo si prende la nostra bella pizza e si condisce con tutti gli ingredienti che più ci piacciono.

Ecco fatto la nostra pizza è pronta per andare in forno a 220° per
20-30 minuti, avendo cura di preriscaldarlo 10 minuti prima di infornare

A voi la morale del racconto

C'era una volta un omino che non usciva mai di casa.
Perché dovrei uscire? - diceva.
La televisione mi porta il mondo in casa. Posso vedere e conoscere ogni cosa.
Aveva preso l'abitudine di starsene tutto il giorno, davanti al televisore da piccolo.
I suoi genitori, per farlo star buono, gli dicevano sempre:
Guarda la televisione... Lui obbediva e così era cresciuto stando sempre davanti al televisore.
Un giorno sentì bussare alla porta. Andò ad aprire e si trovò davanti uno sconosciuto.
Mi scusi, ma lei chi è? - chiese l'omino.
Come, non mi riconosce? Sono il mondo!
Non dica stupidaggini - ribatté l' omino sbattendogli la porta in faccia.
Il mondo éra così diverso da come aveva imparato a conoscerlo in televisione, che , non l'aveva riconosciuto.





Secondo voi quale potrebbe essere la morale di questo racconto?



 
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General Avatars

Informazioni personali

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Mi chiamo Mary e sono vegetariana, amo la vita e gli animali e tutto ciò che di bello il nostro mondo può offrirci. Le poesie che leggerai sono scritte da me e se desideri pubblicarle sul tuo sito o blog ti pregherei di postare il link del mio blog. Grazie ^_^

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Il piccolo "Leo"

Aforismi Pablo Neruda

 

Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,
perché in fondo
Tu hai fatto quello che volevi nella vita.

Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.

Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.

Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.

Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno è così terribile per cedere.

Non dimenticare
che la causa del tuo presente è il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.

Apprendi dagli audaci,
dai forti
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto
pensa meno ai tuoi problemi
e più al tuo lavoro.

I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere più grande, che è
il più grande degli ostacoli.

Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.

Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell'alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti.

Pablo Neruda