giovedì 13 ottobre 2011

Un aiuto dalla natura

"La malva" appartenente alla famiglia delle "malvacee"

La Malva silvestre è una pianta erbacea bienne e perenne; ha una radice a fittone e il fusto può essere alto fino a un metro e coperto di peli.
Le foglie sono sparse, picciolate e di varie forme (palminervie, lobate e seghettate).
I fiori sono riuniti in fascetti all'ascella della foglia, peduncolati con una corolla di cinque petali, rosei o rosei-violacei con strie più cariche.





Dove si trova

La Malva silvestre è comune dalla zona mediterranea a quella submontana; si rinviene frequentemente nei luoghi erbosi, nei ruderi, lungo le strade e nei campi abbandonati.





MAGIA

La Malva era venerata dai seguaci di Pitagora, convinti che la pianta fosse sacra agli dei, e che fosse in grado di placare le passioni umane legate al vizio.
Sembra (così fu scritto) che la pianta avesse il compito di messaggera tra il mondo sottile e terreno.
Carlo Magno, attratto dalle sue virtù medicinali, ne fece coltivare un'aiuola, dove si raccoglievano, radici, foglie e fiori per tisane e decotti.
Negli antichi scritti si legge che la radice di Malva serviva come amuleto per infiammazioni al seno, mentre, bollita nel latte, curava la tosse; i semi di malva, legati in un sacchetto, servivano per curare la gonorrea e vari problemi femminili.
Nell'Ottocento, nella sentimentale "Carta dei fiori", era la pianta che simboleggiava l'Amor materno e la Mansuetudine.





IMPIEGO

Tante sono le virtù curative della Malva; essa è indicata come emolliente, lassativa, contro l'asma, bronchiti e faringiti.
Questa pianta viene usata anche per preparare la famosa "Tisana dei quattro fiori", composta da sette erbe: malva, farfara, rosolaccio, piede di gatto, verbasco, altea e viola mammola.
Oggi, nella medicina ufficiale, la Malva è considerata, per i suoi costituenti (mucillagine, antociani, vitamine ed alcuni acidi che la compongono), molto importante.



Per l'Acne

Applicare sul foruncolo radice di Malva riscaldata; ripetere più volte al giorno.
Per la Couperose: Decotto di Malva. Bollire 40 g di foglie in un litro d'acqua per 15 minuti, poi applicare compresse imbevute col liquido freddo due volte al giorno.
L'unguento della foglia santa, come veniva comunemente chiamato, si prepara con tre parti di malva fresca che si fanno bollire con quattro parti di burro, finché l'acqua contenuta nella pianta non sia completamente evaporata. questo unguento viene applicato alla sera sul viso dopo che questo sia stato perfettamente pulito e cura egregiamente le prime rughe o la pelle troppo ruvida.




Se invece la pelle è ricoperta di croste, se è infiammata da eruzioni, se è dolorante per qualche puntura di insetto od ustionata da qualche acido; se, ancora, si hanno dei dolorosi paterecci alle dita, se gli occhi sono infiammati dalla polvere o dal freddo, se si accusano ulceri in bocca, afte o le gengive dolgono per qualche dente cariato, ecco al servizio della nostra salute la modesta ma efficacissima malva.
Si usano tutte le parti, pianta, foglie e fiori, che si fanno bollire lungamente in acqua e si applicano sotto forma di un caldo cataplasma sulle parti dolenti. Ottimo anche l'infuso di malva che si prepara versando su di un pizzico abbondante di malva secca un bicchiere di acqua bollente.
Si beve due volte al giorno quando si è afflitti da tosse stizzosa, da catarro bronchiale, da infiammazioni all'intestino o da fastidiosi bruciori alle vie urinarie. Questo infuso, inoltre, può servire ottimamente per lavacri interni o per clisteri calmanti. Un rimedio molto efficace e completo contro tutti gli stati infiammatori sia dei bronchi, che dell'intestino, che delle vie urinarie lo si può trovare in una tisana dagli effetti emolienti e calmanti. Si prepara bollendo un pugno di malva e tre cucchiai di zucchero in un bicchiere d'acqua. Si cola e si spreme accuratamente, aggiungendo al liquido tiepido così ottenuto due cucchiai di succo di limone e un albume d'uovo sbattuto a neve. Di questa tisana se ne prende una tazzina più volte al giorno ed avrà degli effetti veramente miracolosi.




ROSA E MALVA CONTRO LE OCCHIAIE

Dopo una notte insonne, provate questo impacco a base di rosmarino, malva e rose. Lasciate in infusione 15 gr di ciascuna pianta in 250 gr di acqua, per 20 min. Filtrate e mettete in frigorifero. Immergete 2 fazzolettini nell'infuso e applicateli sugli occhi per circa 10 min.





Per tosse, raffreddore e infiammazioni intestinali

Preparare un infuso con 3g di fiori e foglie in 100ml di acqua. Bere una tazza a piccoli sorsi,due tre volte al giorno.
Per le infiammazioni delle mucose della bocca e della gola, gengive fragili, nevralgie dentarie, pelli arrossate, foruncoli, pruriti:
Preparare un infuso con 5g di fiori e foglie in 100ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute di infuso più volte al giorno.





Uso in cucina



Bisogna tener presente che la malva, grazie alla grande tollerabilità, può e deve essere assunta giornalmente con costanza. Ottimo sarebbe pranzare accompagnando le pietanze con tè di malva, tutto l'organismo trarrebbe grande giovamento da questa sana abitudine alimentare.
Per le sue tante e valide proprietà terapeutiche spesso ci si dimentica che la malva è pure un'eccellente pianta alimentare. A questo scopo si utilizzano sia le foglie sia i teneri germogli. Il sapore leggermente dolciastro la rende gradevolissima per confezionare risotti rinfrescanti.
Mescolando alle verdure qualche foglia di malva tagliuzzata, si arricchisce l'insieme di proprietà salutari. Anche i fiori possono ingentilire le pietanze essendo commestibili al pari delle foglie. Fiori e foglie sono ottimi in insalate miste di stagione.
I boccioli possono essere confettati nell'aceto e serviti come condimento.




Questa mi ha fatto fare una risata proprio di cuore....ovvero che Cicerone racconta, in una delle sue lettere, che dopo aver mangiato una torta preparata con foglie di malva e bietole, soffrì di un violento attacco di dissenteria ^_^



Ottima questa erba selvatica, con cui creare degli ottimi piatti

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Mi chiamo Mary e sono vegetariana, amo la vita e gli animali e tutto ciò che di bello il nostro mondo può offrirci. Le poesie che leggerai sono scritte da me e se desideri pubblicarle sul tuo sito o blog ti pregherei di postare il link del mio blog. Grazie ^_^

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Il piccolo "Leo"

Aforismi Pablo Neruda

 

Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,
perché in fondo
Tu hai fatto quello che volevi nella vita.

Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.

Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.

Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.

Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno è così terribile per cedere.

Non dimenticare
che la causa del tuo presente è il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.

Apprendi dagli audaci,
dai forti
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto
pensa meno ai tuoi problemi
e più al tuo lavoro.

I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere più grande, che è
il più grande degli ostacoli.

Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.

Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell'alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti.

Pablo Neruda